FB_IMG_1726241569924

Frammenti senza nome

C’era il sole.

C’era il mare.

C’ero io come uno scoglio

infranto dall’onda.

Frammenti senza nome,

tra una corsa e una fermata,

tra un salto e una caduta.

Procedo per la mia strada,

guardando più lontano.

Mi abbandono a un

colpo di fortuna,

come quello di un atleta

davanti al suo salto finale.

C’è il mio viaggio che va

avanti mentre resisto

fra ostacoli e possibilità.

Dammi la mano,

che ti porto a scoprire

colline verdi e acque cristalline.

È la vita che non smette

di scorrere sopra Salina.

Quanti frammenti

da c’era una volta.

Li ritroverai lì sull’isola,

in quelle terrazze di capperi

e boccioli di fiori,

di spiagge nere e

profumi di giorni futuri,

di vigneti dolci in cui

si incontrano anime e storie.

 

Rosita Ceraolo