Vortici di vita
Seduta lì, una donna scrive,
quel flusso di energia chiamato Vita! Libero… senza più catene.
Nelle correnti ascensionali. Librarsi nell’ aria,
vivere finalmente quella tua poesia, col tutto.
La vita è un ballo tra mille abiti diversi, tra veli e maschere,
tra venti e acque, tra profumi e piante.
Sogno e realtà si mischiano. Uno non esclude l’ altro.
Due rette parallele, come due binari di un treno,
destinate ad incontrarsi in quell’ infinito spazio.
Con lo sguardo vago fuori dalle mie finestre,
in un movimento a spirale, intenta a scrivere,
su di un quaderno una storia infinita.
La storia dell’ anima… La Mia! Che arriva dritta al cuore, il Tuo…
Nel ribollente flusso emanato dal cuore della natura,
con la nostra energia vitale, l’ infinita poesia in un bosco,
che ci pervade e ci sorregge, genuina, potente,
felicità ineguagliabile tanto difficile da afferrare
quanto impossibile da sradicare.
Solo l’ umiltà di metterci all’ ascolto, a spogliarci
dei nostri pregiudizi, delle nostre aspettanze.
Un’ ode intensa di delicati profumi di muschio, di acqua,
di legno, di fiori di felce, che si imprime nella mente.
Sferzate di pura energia e un vortice di ricordi
di esperienze scorrono nelle molli cavità del cuore,
creando emozioni ineffabili, empatie particolari,
frequenze sensibili. Una carica di benessere come un’ alba
che squarcia le nubi, lascia pennellate di cielo, bellezza, colori.
Li sento dipinti dentro, come rosso e verde, giallo ed anche blu.
Tinte meravigliose, calde e intense.
Sempre in equilibrio, sui marciapiedi del mondo,
tra le invisibili tele dei ragni e il frusciante manto di foglie
che ricopre la terra fumante, pezzi di vita incandescente raccolgo,
di un vulcano mai spento, sperando che il cuore
senza armatura non esploda.
Spasmi di vita aumentano il battito mentre lingue di fuoco
sfiorano ad ogni passo.
Rumori assordanti, musiche dolci, inquietudini profonde.
Piccoli terremoti interiori fanno vibrare l’ animo:
basta chiudere gli occhi.
La vita è un attimo che fugge, ogni turbamento svanirà
sotto il primo raggio di luce.
La vita è un vortice di energia, che ogni giorno m’ afferra,
un vortice di amore puro e profondo,
che cresce giorno per giorno e trabocca.
La vita è una tempesta tra mille vortici, dove tutto m’ insegna,
tutto mi fa capire e comprendere.
Solo quando saprò ben discernere
la vita non mi farà più male.
Rosita Ceraolo
7 Commenti
Rosita…che dire…Questo tuo modo di scrivere mi cattura, la tua sensibilità , le tue sensazioni meravigliose mi pervadono, nonostante la vita mi porta alla cruda realtà.Grazie di esistere
Scrivere è, una camminata intima. E’ dare un nome alle nostre sensazioni ed emozioni e poi,
ce ne distacchiamo. Un po’ come se ci guardassimo dal di fuori.
Quando facciamo questo, apriamo le porte del cuore, curiamo il nostro giardino interiore…
Scrivere è, una boccata d’ ossigeno. E’ dare un respiro più ampio alla nostra vita.
Che sia una poesia, una lettera, un post, un appunto al volo, noi diamo un senso ai fatti della nostra vita.
E’ bello scrivere perché si prova una duplice gioia: la gioia di parlare da sola e parlare ai cuori di una folla.
Tina… non aggiungo altro… solamente che in te ho trovato una sorella di cuore.
E’ BELLO SAPERE CHE CI SEI!
Tina… le tue speciali parole, sono gioia e delizia per il mio cuore, una “paga” che mi giunge dall’ alto…
Grazie cara….per me è lo stesso.Continua a raccontarti…ne abbiamo bisogno tutti
Ciao cara Rosita,
ho trovato solo adesso il tempo di meditare sul tuo scritto. L’ho letto e riletto varie volte ma, solo gustando e assaporando con calma e pace mentale ogni pietanza elaborata si può viaggiare con la mente! Ho isolato due frasi che, un po’, ampliano il titolo stesso del tuo componimento, lo risaltano e lo avvalorano!
–> “La vita è un ballo tra mille abiti diversi” e “sogno e realtà si mischiano. Uno non esclude l’ altro” <–.
I vortici di vita sono inspiegabili, inimmaginabile eppure li viviamo.. li vediamo vestirsi di determinazione e convinzione e sono pronti a risucchiare noi o alle volte semplicemente il nostro essere! I vortici di vita distruggono, alle volte creano e di fronte a uno scenario di questo genere, irripetibile nella sua unicità, non abbiamo che due scelte diverse che a priori cambieranno totalmente la nostra destinazione: chiudere gli occhi e farsi travolgere dalla sua forza incondizionata o aprire il cuore godendosi lo spettacolo che ci circonda!
Cara Pamela, decisamente la scelta di aprire il cuore, anche quando sembra che il mondo
sia lì per farti male.
Rosita… Oggi nelle tue poesie ho trovato la mia cara matematica. Le rette parallele… il continuo dualismo della nostra vita fra ciò che vorremmo (il sogno) e ciò che è (la realtà). E i nostri desideri e il nostro “qui ed ora” possono solo realizzarsi in un piccolo frammento di cuore che è l’Amore di Dio per ciascuno di noi. In quel piccolo frammento d’infinito la nostra realtà fa pace con il sogno, ciò che è con ciò che vorremmo.