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Ottobre

In un tempo d’autunno,

fatto di evidenza e di poca

chiarezza, segnato da una

disarmante confusione,

muoviti senza peso e

con leggerezza,

come una sorta di rito musicale.

Solleva i pensieri cupi

che non hanno nulla di simile

a te e lasciali andare.

Tra le zolle della tua terra

ancora fertile e pulsante,

ama secondo le tue leggi,

quelle del tuo cuore.

Devi capire a che punto stai.

Un cuore che non si rompe,

non saprà mai della felicità

di essere imperfetto.

Ama ciò che sei, per come sei.

Qualunque sia la tua storia,

sentiti nel diritto di pensare

a tutta la bellezza attorno a te,

di descrivere la sensibilità

rivoluzionaria,

protetta e nutrita dall’ultima

foglia dal ramo caduta.

Ottobre è un libro.

Scrivi per passione,

leggi per devozione.

Ruba abiti di luce,

con gli occhi chiusi e il viso

rivolto al sole.

Traccia la via verso il mare,

quando la sera si infuoca

con i colori del melograno.

Un ritrovarsi con se stessi,

una solitudine voluta,

che fa piovere poesia dal cielo.

 

Rosita Ceraolo