Gabbianella di mare
E cantava una gabbianella,
volando in mezzo al mare mosso,
con la sua voglia di non smettere
mai di credere,
tra nebbia, vento e pioggia,
alternate con giornate di sole,
la schiuma delle onde sfiorava
gestendo le sue energie.
Lei era fatta così,
custodiva il suo mare,
ogni tipo di specchio d’ acqua,
tra il nulla ed il mai,
vincoli e legami di cuore,
tra sbalzi d’ amore e
intemperie emotive.
Chiamala per nome.
È giunto il tempo di accendere
le stelle.
Non lasciare mai la speranza.
Non lasciare mai fuggire i sogni…
Sono il profumo della vita!
Sentiti al proprio posto e
spicca il volo senza aver paura.
Certe cose poi si spiegano da sole.
Perché hanno lasciato il segno.
Un po’ come me.
Rosita Ceraolo
4 Commenti
Carissima Rosita, come sempre mi emozioni, in questa poesia poi dici “non lasciare mai la speranza”, non sai quanto in questo momento è quello che devo fare, un abbraccio, Maria Puglia ❤️
Bella! Mi piace molto… ha il profumo dei miei pensieri quando guardo il mare… ha la tempra di una guerriera che ama e per questa forza non si arrende mai!!!
ragazza mia leggo sempre molto volentieri le tue poesie …mi porti a riflettere su cose inimmaginabili…e sarebbe bello sapere di essere al posto giusto…GRAZIE
In ogni poesia leggo e ritrovo sempre un pezzo di te. Il tuo tumulto interiore in continuo ardere di raccontarti. Un abbraccio mia cara Rosita.