Come l’ alba
Come l’ alba, ancora un respiro, e poi
un chiarore dolcissimo salirà, ridandomi
sangue e spirito, carezza di calore
o qualche forza che arriva da chissà dove.
Con maternità, con paternità. Prima sulla fronte,
poi su tutto il corpo.
Come l’ alba, mi catapulto in avanti,
mi spingo di vivere, sollevo ogni inclinazione,
tengo d’ occhio i dettagli. Squarci di luci fantastiche…
Un oblò di colori che soffiano dal domani,
che arrivano da un sole dietro l’ orizzonte…
Altre possibilità, altre ore di luce, di tutto,
per riscoprire il mondo con tutte le forze pure
che mi sono rimaste dentro. Scambi di luce e buio
che toccano le mie corde intime, in un momento
in cui l’ aurora è sospesa tra il residuo della notte
e il principio del giorno.
Come l’ alba, guardo la vita, nella direzione di
altri orizzonti diversi e profondamente simili
nella fragilità dell’ animo.
Finché dentro al mio petto pulsa amore,
basta un’ alba per rinascere alla luce,
con il sorriso di qualcuno, che mi ama veramente.
Come l’ alba, mi mischio docilmente e con passione,
perché bisogna rischiare voli con ali di coraggio,
se vuoi provare il miracolo dell’ incontro!
Come l’ alba, verso l’ amore, ad ogni passo… in ogni atto…
e non lascio un abbraccio non compiuto dietro di me.
Poiché, proporzionale al livello d’ amore che hai condiviso,
sarà la bellezza che sta per venire.
Ogni creatura ha un’ alba tutta sua…
L’ alba… l’ attesa più antica e misteriosa.
Siamo barche senza remi, abissi di nostalgia,
cuori tormentati che vanno alla deriva,
in un mare così grande che separa da millenni
l’ azzurro del suo profilo da quello del cielo.
Siamo corpi da sirena oltre i confini più segreti,
risaliamo dei desideri la profondità
come Venere dalle spume bianche. Idillio di natura
prossimo a finire. Ogni mestizia sembra svanire.
All’ alba, non si sogna più: riscopriamo il mondo.
Parliamoci tutti come se fossimo sul punto di partenza,
come se fosse un continuo saluto, un prenderci
per mano, prima della partenza verso chissà quale luce.
Con questo stato d’ animo sarà impossibile tradirci,
sarà folle odiarci.
Vorrei imparare a vivere ogni alba
come un’ immensa e unica opportunità…
Vorrei imparare a vivere ogni alba come se fosse l’ ultima.
L’ ultima per dire: “ grazie “.
L’ ultima per dire “ mi dispiace “.
L’ ultima per dire “ ti amo “.
L’ ultima per abbracciare ogni persona amata.
L’ ultima per godersi la vita con l’ entusiasmo.
L’ ultima per la pace. Per annullare gli errori.
Per gustare con calma. Per esprimere la mia ammirazione.
Vorrei imparare a vivere ogni alba come l’ ultimo
biglietto di partenza con scritto: Vai a vivere!
L’ alba come un bacio sulla fronte,
è un segno d’ amore oltre la vita.
Rosita Ceraolo
4 Commenti
Rosita…bellissima…E’ vero ognuno ha la propria alba…e soprattutto con.il coraggio ho incontrato l’amore vero…l’amore puro.La vita dovrebbe essere vissuta come se ogni giorno fosse l’ultimo…amando ogni giorno, apprezzando tutto, ogni singolo gesto, ogni parola, ogni attimo.Arrivare all’equilibrio interiore di dare.la giusta importanza a tutto perché.il Sommo bene non.è di.questo mondo…Lode a Dio per averti incontrata…
Si. Tina. Basta aprire il cuore al bene Assoluto. Così facendo sarà più facile superarci…
Dobbiamo superare l’ uomo…Siamo destinati ad una storia d’ Amore più grande!
La verità è questa.
La bellezza dell’essere….in parole.
Grazie Rosita
❤️
È proprio vero: abbiamo tanto da imparare dall’alba!
Un’unica vera identità con 1000 sfaccettature che giorno per giorno ci dona, perché ogni alba è diversa da quella precedente, trasmette un’emozione diversa da quella provata ed ognuno la percepisce in maniera del tutto soggettiva. Ma la meraviglia sta nel fatto che è disposta a presentarsi e a condividere la parte migliore di se con tutti.
Il tempo non si ferma di fronte all’alba e lei stessa non aspetta nessuno, puntuale, elegante e ricca di speranza per un nuovo giorno che è da vivere, da godere!
Un’alba è come un pacco a sorpresa: che ognuno di noi care lettrici e cari lettori, che tu stessa cara Rosita, possa scartarlo rinnovando sempre l’entusiasmo insito in te!