Carezzevole luce
Il vagito di un germoglio
si udiva nel silenzio,
in una notte che di luce
era vestito.
Sussurrava di un cielo
che di stelle era dipinto,
così mi fermai ad ascoltare
quello che nell’aria risuonava
e di beltà gli occhi inebriai.
Per poter dare voce al cuore,
non serviva un Canto di Natale,
bastava una luce… o meglio,
una “carezzevole luce”,
nella vita del quotidiano!
Rosita Ceraolo
2 Commenti
Quella carezzevole luce che ci accompagna da quel giorno! Bellissima!!!
bellissime parole ..non mi deludi mai …prego affinché la tua sensibilità continui a regalare dolci poesie
..cara ragazza GRAZIE