Amen – L’ultima parola
Tempo, giorni, anni.
Dì amen a tutto!
Un “amen” alla vita!
Eh sì, amen,
una parola ripetuta,
rimbalzata, riecheggiata
milioni e milioni di volte
da miliardi di bocche.
La descrizione di un amen,
con mille dettagli.
L’amen che scaturisce la vita.
Una sinfonia che ti invita
a muoverti, nei giorni strani,
lunghi e usati, in quelli in cui
non c’è nulla di speciale.
E poi il prodigio di quell’amen
chiamato a ricomporre le note,
le forme scomposte, quando
sarai disperso da mille fatiche.
Amen – L’ultima parola.
La speranza trasferita
su un piano per mantenere
la stabilità della vita.
È lì che si confida, si grida.
Amen al groppo alla gola.
Amen alle lacrime di gioia.
Amen a chi rimane senza parola.
Amen a chi non abbandona.
Amen a chi si rifugia.
Amen a chi si allena.
Amen a chi canta.
Amen a chi suona.
Amen in un alito di sospiri,
tra il giorno e la notte,
tra gli echi di pensieri,
quando l’anima trema.
Vivere l’amen in fondo al
mondo è l’unico modo per
essere felici. Iniziamo dalla fine!
Rosita Ceraolo
5 Commenti
“Amen”… una fine che è nuovo inizio.
Bella ispirazione questa… dalla parola Amen che ha diversi usi e costumi… nella preghiera, nei modi di dire e talvolta anche nella musica. Grazie Rosita ❤️
Bellissima! Mi da forza per pensare di iniziare dalla fine!
Ti tocca l anima p
Un po’ come l’Arabia fenice:si risorge dalla cenere…
come sempre parole bellissime…ragazza mia sei una persona speciale..GRAZIE