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Uno spazio tutto per sé

Un spazio tutto per sé,

piccolo ma caro

a chi lo possiede.

La meraviglia risiede nel fatto

che, lo spazio regge

in modo straordinario,

quando le aspettative

trovano il vuoto,

le garanzie non esistono…

Lo spazio sommerso viene

a galla, si leva in volo

con interi stormi di parole

come i gabbiani,

fino a prendere vita.

Ha certe sue sciocche

aspirazioni,

scivolato via dalle dita,

sfuggito fino all’ultima goccia.

Alla mano piace

tratteggiare insolite cose,

scarabocchiando segni eleganti,

lettere gradevoli,

senza musi lunghi, senza paura.

Ciò che tiene in piedi

lo spazio, “casa dolce casa”,

è il ritmo, il passo, l’intuito,

quando frugo nella mia mente,

nelle profondità del cuore.

Abitare se stessi

è qualcosa che considero

come spina dorsale,

dove l’amore è il solo possibile

interprete.

 

Rosita Ceraolo