Rugiada d’amore
Viandante incerto e confuso
hai sete di vita?
Rianima il cuore col refrigerio
d’una parola, fatta d’inchiostro,
quella che io stessa ho creato
e sento vibrare nel petto come
richiamo.
Una rugiada d’amore,
in continua evoluzione,
che riflette una bellezza piccola,
che orienta col raggio tiepido
dell’odoroso maggio.
Brilla quando vive,
penetra a tratti
tra l’ombra attorno
e sopra la fatica della vita,
bagna talvolta le perplessità,
i fili d’erba e il fiore del campo,
le nostre labbra
come goccia di miele.
Ogni goccia un sussulto
quando scivola,
lungo la terra e le vie dell’anima,
illuminata dagli ultimi scampoli
di luce della giornata.
‘’Chi ti darà la luce
viandante sospiroso e stanco,
se il sole non avrà più elio?’’
Lascia che l’amore conduca la
strada,
come ‘rugiada’
che domina incontrastata
e preavviso non dà.
Se ami non sbagli.
Se ami non fallirai la vita.
Se ami non falliresti comunque.
Immersi nel suo tepore
con l’acqua dolce e l’alito
della brezza, colori caldi
ci sono donati dopo aver
oltrepassato l’orizzonte.
Rosita Ceraolo
2 Commenti
Molto bella, quasi mistica, come sempre piena di parole di speranza! Complimenti!!!
ragazza mia sono sempre più convinta che le tue poesie sono frutto del tuo animo sensibile e puro..complimenti