Passerà…
Passerà la nottata,
usciremo di nuovo di casa,
la vita chiusa riaprirà
a una nuova realtà.
Ci sarà un dopo…
Tutto ciò che ci serve è dentro.
Rimaniamo con il nostro sentire,
l’ unico che ci possa indicare
la strada per ripartire.
Intanto con la penna in mano,
districo i miei pensieri,
prendono vita
fili d’ arte abilmente intrecciati,
fra corrente avversa e residui di sogni.
Passerà anche questa volta…
Passerà… la pericolosa epidemia.
Recupereremo le strette di mano,
gli abbracci persi,
riempiremo di nuovo le strade di luci,
di schiamazzi, di colpi di tosse,
al di là di un mondo,
vestito di mascherine.
Pervaderà il timore dell’ altro
ma non eternamente.
Niente sarà vanificato di quanto
accaduto. Nulla verrà più sprecato.
Tutto servirà ad essere custodi
dell’ amore vicendevole.
Solo a noi la scelta.
Passerà… l’ attesa
del suono della Domenica,
è un lungo sabato,
come Cristo nel sudario,
con corpi avvolti in un lenzuolo
senza neanche un’ ultima carezza,
senza l’ ultimo “Ti voglio bene”.
Ma dietro una finestra che ci
paralizza passa la Vita…
E dalla terra morta si rigenera la vita.
D’ improvviso fiorirà un raggio di Luce,
respirando aloni di vita…
Osserverò la mia nuova sostanza.
Se non c’ avessi creduto,
dal buio non sarei risorta.
Rosita Ceraolo
2 Commenti
I versi interpretano I sentimenti dell’uomo del nostro tempo: paura, tristezza e speranza…e brava la nostra Rosita
In questo periodo doloroso e angosciante per tutti,
la nostra speranza sia sempre riposta in Dio.
Grazie di cuore, Melina! <3