Polvere di stelle, polvere di vita!
Sotto il fondo delle cose senza futuro ci può essere una base,
una buona occasione, per risalire di slancio.
Sotto la curva del cielo, noi siamo gioie e dolori di vita,
polvere di stelle. La materia dei sogni.
Polvere di vita splendida e scintillante, piena di luce,
che si accende quando quella del sole si spegne,
per tutto quello che abbiamo desiderato e veramente amato.
Ognuno ha una religione, ha qualcosa in Cielo o sulla Terra,
qualcosa che lo assorbe. È il suo sogno, la sua stella polare,
una scia di gloria nella volta celeste, che ha seguito con il cuore
colmo senza smettere di sperare nelle nuvole più scure e strane,
per riconoscere le forme e le sue mutevoli manifestazioni.
Siamo venuti dal cielo, ci troviamo qui per un periodo destinato,
un autentico miracolo che vive e respira, amorevolmente guidato.
Siamo una meravigliosa espressione divina.
Un tempio perfetto che ospita un frammento dell’ eterno.
Siamo solo di passaggio. Un giorno torneremo da dove siamo venuti.
Altrove cicli perpetui di vita vera.
In ogni dove, c’è un po’ d’argento, un po’ di me e un po’ di te,
polvere d’ amore, che dietro il sole fa sentire immensi e persi,
oceani profondi di vita, in una lacrima di gioia infinita.
Se ci guardiamo negli occhi da un’ altra distanza vedremo
la luce delle stelle, l’unica verità che ci spinge avanti.
C’è un posto che sta sospeso in eterno per noi,
un punto del firmamento in cui siamo perfetti così come siamo.
Padroni della notte, nel luogo in cui tutto splende,
lasciamoci cullare con l’ amore,
tutti i colori scoppiano come un fuoco d’ artificio che scava dentro
ma cade leggero e scioglie i pensieri.
Il cuore esplode come una cometa, che sa dove illuminare,
l’ anima naviga nel nulla, disarmata e felice
senza più impacci e senza alcuna pena. Silenzio intatto.
I sensi non avvertono più nulla, tranne un cielo.
Credo fino in fondo in quello che amo e oltre un presente così
paralizzato, per scoprire nuovi risvegli di vita, un giacimento migliore
con la luce più bella che c’è.
Nemmeno quando è buio tengo la testa bassa,
le stelle tengo accese con sogni e desideri.
Una stella è esplosa ardente e luminosa, che nel mio cuore è solo mia,
brucia e illumina d’ immenso, accompagna e indica la via.
Nel flusso caldo che mi avvolge, dipinge il mio domani,
il mio inno per la vita.
Sono riuscita a strappare le vesti, i crucci ed i pensieri.
Lungo la schiena un’ onda di energia scende lentamente,
mi fa sentire bene e straordinariamente divina,
fascia come un velo tra l’ incanto ed il mistero, per far sognare
l’ amore al suo magico sapore.
Un sogno reale che è necessario per respirare.
Luce tenue e frequente che copre d’ azzurro, investe il buio e
sveglia il meglio della nostra storia, cambia la realtà e tutto
quello che poi verrà, protegge dal male e da cieli infuocati.
Polvere di vita bella e struggente che racconta con le nostre
idee migliori quello che fugge dalle mani,
accende il giorno e la notte e lo spazio infinito incanta
con gli amori perduti nel blu.
Polvere d’ amore che ha una luce più forte delle altre,
ci tiene su e non si riesce a spegnerla più.
È anima. È spirito e preghiera. Amore vero, unico e perfetto.
Agli angeli accerchiati mostreremo i nostri sentimenti nudi,
la bocca piena di passione si staccherà dietro a una scia,
per trovare ossigeno e riprendere coraggio nel viaggio.
La vita ricomincia con ogni respiro e la felicità sgorga
con ogni passo in avanti.
Esiste la strada in mezzo allo sconforto.
Non si rimane delusi coltivando quello che si ha nel cuore.
Esiste la vita, e questa è sempre qui e adesso. Dubitare è tempo perso.
Non bisogna pensare di rinviare tutto a un momento più giusto
e aspettare, allora ci si chiude in difesa e si smette di giocare
l’ unica carta a nostra disposizione.
Giunta alla sera, alla seconda parte della vita, mi sento cambiata:
più serena, più istintiva, più sicura.
Non cerco più di diventare quello che avrei voluto essere,
o quello che gli altri vorrebbero che io fossi.
Mi sento incamminata, finalmente, verso quello che davvero sono.
A un certo punto i rimpianti non hanno più senso,
cadono come fragili fiori senza il proprio stelo,
rimangono le stelle a guidare il nostro cammino.
Con le braccia protese verso il cielo, faccio tacere la mia semplice esistenza.
Mentre piove una stella… lascio andare il desiderio,
mi tengo solo il ricordo dei nostri giorni come Dono.
I sogni brillano ai confini del mondo, necessari per spiccare il volo.
Sulle ali del tempo barlumi di luce ai nostri insondabili abissi.
Aneliti di quel che non è stato, in questo lampo di vita.
Oltre l’ eden miraggi di grandi speranze.
Nessun punto d’ arrivo in questo Universo.
Basta poco per morire. A noi non può accadere.
Sui gradini dell’ alto cielo:
polvere del mondo sulla bilancia davanti al Creatore;
polvere di stelle delle cose andate;
polvere dell’ amore che resta e del tempo che passa;
polvere di vita con la tua nella mia.
Rosita C.