Il punto di arrivo
Il punto di arrivo può avere mille
nomi, e mille son le vie…
Se afferrato può vivere in eterno,
anche con la paura di perderlo.
Il punto da cogliere per ripartire
da capo e andare avanti,
con i fili tesi dell’ anima che vibrano
in giardini profumati di senso.
Il punto di partenza per un altro,
che non si sente definitivo,
andando oltre,
quando il cielo non basta,
come un cavallo al galoppo in libertà,
indomito e ribelle nel vento,
che non lo puoi ingabbiare…
Un punto di arrivo nel tempo,
dove l’ aria è più sana, e odora
di dignità e potente personalità,
di coraggio e ottimismo nello sguardo.
Il punto di arrivo, curioso di tutto,
per superare i limiti,
i confini e le possibilità,
per trasformare le ferite in forza
e poter vivere di leggerezza.
Tra le strade mai giunte a destinazione…
il punto di arrivo è quello del cuore!
La meta più alta dove tutto si vede,
e tutto diviene amore.
Voglio vivere così, la mia strada,
l’ oggi e quello che mi muove,
per respirare senza riserva il cielo.
E nessuna definizione mi arresta.
Con l’ anima ribelle e lo spirito libero,
ma padrona e signora di me.
Rosita Ceraolo
2 Commenti
Come scrivi tu: il punto di arrivo è quello del cuore; e anche il punto di partenza è lo stesso.
Non c’è più luogo dove andare, se non ascoltarsi ed esserne testimone.
Un abbraccio anima di luce.
Il punto d’arrivo è un dilemma. L’importante è partire a volte quando pensiamo di essere arrivati si deve ripartire di nuovo. Altre volte quel sospirato punto d’arrivo non arriva mai…ma leggendo i tuoi versi, il punto d’arrivo profuma di speranza. Complimenti di cuore cara e dolce Rosita.